COSA SIGNIFICA MANGIARE LOW CARB

 

Una dieta “Low carb” è un regime alimentare che apporta un quantitativo di carboidrati netti inferiore a 100 g giornalieri.  Il quantitativo di carboidrati giornalieri, tuttavia, dipende da diversi fattori, tra cui l'età, il sesso, il tasso metabolico, la sensibilità all'insulina, il livello di attività e la qualità dei carboidrati (indice/carico glicemico) e va personalizzato in base alle esienze individuali.

Una dieta Low Carb classica prevede un quantitativo di carboidrati tra 40 e 60 g giornalieri, una low carb più moderata prevede invece un quantitativo di carboidrati pari a 70-100 g giornalieri. 

Cosa importante da sottolineare è che mangiare Low Carb non significa ridurre l’apporto di carboidrati dando un “taglio” alle kcal previste nella dieta senza sostituirle con quelle apportate da altri macronutrienti! Mangiare low carb significa ridurre il quantitativo di carboidrati per aumentare quello di grassi sani. I grassi dovranno sempre essere presenti nei pasti consumati.

Un approccio alimentare low carb è semplice da seguire e può diventare uno stile di vita.  Il conteggio calorico non è necessario, pertanto non sarà più obbligatorio pesare tutti gli alimenti. Ciò permette di seguire la dieta con maggiore aderenza e minore stress, rendendola sostenibile nel tempo.

Una dieta low carb migliora il controllo della fame e la dipendenza dallo zucchero. Quando mangiamo un pasto ricco di carboidrati, si innesca un picco glicemico e di conseguenza insulinemico a cui segue dopo poco tempo un crollo glicemico che innesca forte desiderio di cibo zuccherino, creando un vero e proprio circolo vizioso di richiesta/soddisfazione/richiesta. La dieta low carb permette un miglior controllo della glicemia e permette di diminuire il rischio di sviluppare patologie a base infiammatoria.

 

Grazie all’azione anti-infiammatoria della dieta LOW CARB, essa rappresenta la migliore strategia per il trattamento nutrizionale delle seguenti condizioni:

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• Obesità: il tessuto adiposo è un organo endocrino che produce citochine pro-infiammatorie e funziona da trigger per patologie cronico degenerative tipiche degli ultimi decenni

• Endometriosi

• Fibriomialgia

• Insulino-resistenza

• Diabete di tipo 2 (DMT2)

• Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)

• Infertilità

• Eczemi, dermatiti